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L’Amministrazione Comunale, al fine di garantire la corretta informazione dei cittadini, ritiene necessario
fare alcune precisazioni: preliminarmente giova rilevare che le quattro figure categoria c1 selezionate ai
sensi dell’art. 90 del TUEL son state assunte previa autorizzazione della CONSFEL, che ha sancito la
legittimità del procedimento amministrativo seguito e permessa l’assunzione anche in esercizio provvisorio.
Le medesime figure professionali concorrono alla realizzazione degli obiettivi della Misura 1.4.1 “esperienze del cittadino nei servizi pubblici ” del PNRR digitale già finanziato a questo ente per l’importo di euro 280.932. Tale circostanza è stata già resa nota alla Commissione di Stabilità e dalla stessa ratificata.
Riguardo la possibilità concessa dalla norma (decreto legge 13 2023 art.8) di mantenere in servizio il
personale assunto anche ai sensi dell’art. 90, il legislatore, con tale assunto, ha inteso agevolare il
raggiungimento degli obiettivi PNRR anche per le amministrazioni che si trovano in una condizione di
dissesto, ovvero di condizione strutturalmente deficitaria come la nostra.
A questo si aggiungono alcune considerazioni dell’assessore al Bilancio Andrea Sebastiani:
“Mi sento di rassicurare il Consigliere Gabriele Bizzoca circa il mio atteggiamento dallo stesso definito
“ridicolo” nel corso della commissione di giovedì scorso, durante la quale chi scrive ha spiegato ai presenti (e Bizzoca non lo era) le motivazioni esclusivamente amministrative per le quali le quattro figure assunte con contratto ex art. 90 del TUEL potranno essere mantenute, nonostante l’Ente versi in condizioni di strutturale deficitarietà.
Se fosse stato presente il consigliere Bizzoca avrebbe con le sue orecchie (non con quelle di altri) ascoltato la mia replica alle osservazioni avanzate da alcuni consiglieri, che speravano evidentemente di cogliermi impreparato di fronte ad una vicenda che è stata già lungamente dibattuta e oggetto di interrogazioni e interpellanze. Nel momento della loro discussione in Consiglio Comunale, tali interrogazioni che recavano il suo nome come prima firmatario hanno visto lo stesso consigliere Bizzoca protagonista di qualche confuso balbettìo, senza peraltro riuscire ad entrare nel merito della vicenda.
Se il Consigliere, prima di avventurarsi maldestramente in tesi che non conosce e che non ha neanche
avuto la volontà di approfondire, fosse andato a “leggere le carte”, non avrebbe lui sì sfiorato il ridicolo e
prestato il fianco ad una replica tanto facile quanto evidentemente priva di qualsiasi appiglio per le fragili
ed improvvide tesi del consigliere”.