E nel programma c’era tanta altra “buona musica”, come l’ha definita il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese, che ha usato parole di grande pregio per descrivere la voce e l’interpretazione dell’artista scrivendo: ”Il tenore Gianluca Sciarpelletti è dotato di voce particolare che si distingue subito, timbro bronzeo, ricco di squillanti armonici, sempre generosa e puntuale negli acuti, rapisce, incanta e emoziona lo spettatore con il suo elegante fraseggio”
Paolo Battaglia La Terra Borgese: “Negli USA la voce del tenore Gianluca Sciarpelletti incanta il pubblico all’Italian Heritage Festival”
E nel programma c’era tanta altra “buona musica”, come l’ha definita il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese, che ha usato parole di grande pregio per descrivere la voce e l’interpretazione dell’artista scrivendo: ”Il tenore Gianluca Sciarpelletti è dotato di voce particolare che si distingue subito, timbro bronzeo, ricco di squillanti armonici, sempre generosa e puntuale negli acuti, rapisce, incanta e emoziona lo spettatore con il suo elegante fraseggio”
Si è appena conclusa la seconda edizione dell’Italian Heritage Festival dove a Peachtree City GA (USA), l’Italia è stata protagonista con le sue eccellenze.
Presenti prestigiosi marchi come Ferrari, Lamborghini, oltre all’enogastronomia rappresentate dalle molteplici aziende di riferimento del settore e alcune aziende artigiane di nicchia che hanno ben presentato i loro prodotti alle migliaia di persone presenti al Festival dove tutto è stato rigorosamente Made in Italy.
Ma nel programma c’era tanta altra “buona musica”, come l’ha definita il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese, che ha usato parole di grande pregio per descrivere la voce e l’interpretazione dell’artista scrivendo:” il tenore Gianluca Sciarpelletti è dotato di voce particolare che si distingue subito, timbro bronzeo, ricco di squillanti armonici, sempre generosa e puntuale negli acuti, rapisce, incanta e emoziona lo spettatore con il suo elegante fraseggio”.
Già, perché a conclusione del Festival, ha preso avvio l’evento più atteso, il concerto Recital del tenore Gianluca Sciarpelletti che magistralmente accompagnato al pianoforte dal Maestro Mauro Ronca, ha eseguito un ricco programma, dove non sono mancate romanze d’opera come “E lucevan le stelle”, dalla Tosca e “Nessun dorma” dalla Turandot di G.Puccini, musica popolare come Granada di A. Lara, “Mamma” di C. A. Bixio e le immancabili canzoni napoletane come “Core n’grato”, “Torna a Surriento” e “O sole mio”, oramai divenute patrimonio culturale dell’umanità.
Grande successo e unanimi consensi con standing ovation, hanno salutato la partecipazione al Festival del tenore Gianluca Sciarpelletti che, con la sua voce notevole, porta l’arte del bel canto e la musica italiana nel mondo, quale ambasciatore della nostra cultura Italiana.