Sabato 02 marzo, è stato presentato a Torricella il movimento Indipendenza, in un incontro organizzato da Vincenzo Galasso, ed a seguito dell’assemblea è nato il circolo territoriale.
“Indipendenza nasce per affrontare le nuove criticità che stiamo vivendo in questo momento di crisi” ha dichiarato Chicco Costini, vice segretario nazionale di Indipendenza, presente all’incontro “ tornando però ad un modo di fare politica antico, che vede al centro le problematiche dei territori, con un contatto costante con i cittadini.
L’occidente, iperliberista e globalista, sta perdendo la sua centralità nel mondo, tutte le contraddizioni di un modello sociale che pone al centro l’egoismo individuale ed il profitto economico, stanno esplodendo violentemente.
Mentre nel resto del mondo le nazioni tornano ad esaltare le proprie specificità, cercando un proprio ruolo in una dimensione multipolare, Europa e Stati Uniti continuano a difendere il precedente equilibrio, accentrato sul potere di Washinghton, scatenando conflitti utili solo a difendere, dietro lo scudo della NATO, i privilegi USA.
Drammaticamente l’Italia guidata da Giorgia Meloni si è ritagliato un ruolo di prima linea in questi conflitti, penalizzando economicamente e progettualmente il destino della nostra Nazione, facendo pagare un prezzo pesante ai nostri cittadini.
La crisi mondale, le scelte scellerate di un Unione Europea lontana dalle esigenze dei popoli, ed asservita ai desiderata delle grandi potenze finanziarie, stanno massacrando commercianti, agricoltori, imprenditori, partite IVA, favorendo unicamente le multinazionali, che sfruttano le nostre eccellenze drenando risorse lontano dall’Italia.
Destra e sinistra oramai in Italia ed in Europa, parlano la stessa lingua, il conflitto è concentrato solo sulla scelta nominalistica delle classe dirigenti, ma nessuno mette in discussione le scelte sociali ed economiche volute dall’ideologia liberista, che portano alla cancellazione delle conquiste sociali dei secoli passati.
Per tornare a combattere il pensiero unico, il degrado sociale e culturale di quello che sembra un destino ineluttabile, nasce Indipendenza, e si consolida nei territori parlando con le categorie, con i cittadini disillusi, alla ricerca di una speranza differente.”
Nel corso della riunione, nella quale è intervenuto il segretario provinciale Gioacchino Belloni, il vicesegretario Stefano Caloisi ed il dirigente nazionale Marco Cancarelli, Massimo Casciani, professore ed amministratore comunale, è stato nominato dirigente provinciale, al fine di contribuire alla crescita del movimento sul territorio