La Sala Consiliare del Comune di Rieti ha ospitato il convegno di presentazione del
progetto “Gioca responsabile” del Consorzio Sociale Ri/1. Il progetto avrà una durata di
due anni ed è finalizzato a promuovere l’informazione e la sensibilizzazione, l’educazione
nelle scuole, il supporto e l’orientamento, la collaborazione con gli esercizi commerciali ed
eventi e attività pubbliche.
Nell’arco della mattinata sono intervenuti il Sindaco della Città di Rieti Daniele Sinibaldi, il
Sindaco di Belmonte e Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Consorzio Sociale Ri/1
Danilo Imperatori, il Sindaco di Rocca Sinibalda Stefano Micheli, l’Assessore alle Politiche
Sociali del Comune di Rieti Giovanna Palomba, il Presidente del Consiglio Comunale di
Rieti Claudio Valentini, l’Assessore del Comune di Cittaducale Maria Grazia Angeletti, il
Direttore Sanitario della ASL di Rieti Angelo Barbato, il Direttore del Consorzio Sociale
Ri/1 Luca Falconi, il Tenente Colonnello Matteo Branchinelli Comandante del Reparto
Operativo dell’Arma dei Carabinieri, il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Marco
Stamegna, il Direttore della Caritas Diocesana don Fabrizio Borrello, la responsabile
dell’Unità Operativa attività terapeutico – riabilitative per i disturbi da uso di sostanze e
nuove dipendenze dott.ssa Paola Motta e il Direttore della Cooperativa di Comunità di
Contigliano Diego Rubbi.
L’Assessore alle Politiche Sociali Giovanna Palomba:
“Voglio innanzitutto ringraziare i tanti studenti che sono intervenuti e che insieme a
Amministratori Locali, esponenti delle Forze dell’Ordine, operatori sanitari e sociali hanno
voluto partecipare a questa importante occasione di riflessione su un tema così delicato
come quello del gioco d’azzardo. Il nostro è purtroppo un territorio nel quale la ludopatia si
dimostra diffusa in maniera preoccupante e quindi un progetto come “Gioca responsabile”,
finanziato dalla Regione Lazio attraverso il Consorzio Sociale Ri/, è particolarmente
importante. Saranno molte le attività che verranno messe in campo nei prossimi due anni,
dall’attivazione di uno sportello itinerante alle attività educative. Vogliamo affrontare questa
problematica in maniera decisa e strutturale in modo da dare risposte alle tante famiglie
colpite da questa dipendenza pericolosa e troppo spesso sottovalutata. Voglio infine
esprimere la mia riconoscenza allo staff tecnico del Consorzio Sociale RI/1 e alla
Cooperativa di Comunità di Contigliano per il lavoro svolto e quello che sarà realizzato in
sinergia con tutte le altre realtà per la migliore realizzazione del progetto.”
(Visited 3 times, 1 visits today)