Sabato 10 agosto 2024, ricorrenza del martirologio di San Lorenzo, il santo patrono di Viterbo e
dedicatario della chiesa Cattedrale, il Museo Colle del Duomo apre le porte di uno spazio finora
inaccessibile riallestito per ospitare opere d’arte contemporanea, progetto finanziato dalla
Regione Lazio nell’ambito dei contributi a favore dei servizi culturali inseriti nell’O.M.R.
(Organizzazione Museale Regionale) in accordo con la legge regionale n.24/2019. La sala è
collocata al piano superiore del museo e sarà dedicata a Monsignor Salvatore Del Ciuco, principale
promotore del sito museale diocesano inaugurato nell’anno del giubileo del 2000.
Il percorso di visita si arricchisce, quindi, della produzione di artisti contemporanei che hanno
voluto far dono alla diocesi viterbese di alcune loro opere, tutte imperniate su una religiosità che
ben si lega alla collezione sacra del museo.
Tra gli artisti presenti troviamo Felice Ludovisi con un ciclo di disegni sulle vite dei santi Ilario e
Valentino per la prima volta esposti al pubblico, espressione inedita in bianco e nero della poetica
inconfondibile del pittore viterbese scomparso nel 2012. Figura in sala anche Alfonso Talotta con
la sua Croce; il quadro è stato donato a conclusione della mostra “Tracce tra passato e presente”,
ospitata nel 2023 presso lo stesso Museo Colle del Duomo, che ripercorreva il famoso ciclo dei
Tracciati urbani. Stefano Cianti, reduce da alcune personali significative quali “Ecce homo” e
“Pietre vive”, espone invece Rinascita della serie Bambù, sintesi della sua ricerca polimaterica. A
chiudere in bellezza questo dialogo intimo e profondo compaiono le poesie di Monsignor Orazio
Francesco Piazza, vescovo di Viterbo, tratte dalla collana Anfratti. Sono affiancate alla loro
trasposizione figurativa operata da Alfredo Rapetti Mogol, figlio del famoso paroliere Giulio
(Mogol) nonché lui stesso autore di numerosi testi di canzoni con il nome di Cheope, prima di
dimostrarsi artista capace di unire immagine e parola.
In aggiunta a quanto già detto, la gestione del museo affidata ad Archeoares punta a rendere la
sala Del Ciuco uno spazio vivo cambiando periodicamente alcune opere in esposizione con lo
scopo di permettere al numeroso pubblico di turisti che ogni anno visitano il Museo Colle del
Duomo di ammirare vari e sempre diversi capolavori conservati nel deposito museale.
La visita della sala sarà possibile a partire da sabato 10 agosto tutti i giorni secondo gli orari
canonici del museo: dalle ore 10.00 con ultimo ingresso alle ore 18.00. L’ingresso per i residenti nel
Comune di Viterbo è gratuito presentando la propria carta d’identità.
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